Sa Sartiglia [Oristano, Febbraio 2010]

13 febbraio 2010


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In Sardegna il carnevale più spettacolare e più coreografico è sicuramente
Sa Sartiglia” di Oristano.
Una giostra cavalleresca di antichissima tradizione in cui si sfidano audaci ed aitanti cavalieri.
Sa Sartiglia o Sartilla, come si diceva a Oristano, ha origini castigliane.
Deriva da Sortija, che a sua volta ha origine latine: sorticola, diminutivo di sors, fortuna, ma anche anello.
Nel significato c’è tutto il senso della gara, che è una corsa all’anello, alla stella, ma anche una festa dai mille simboli,
festa della magia, della prosperità e della miseria, del dolore e della speranza.
I tamburi rullano incessantemente, quando il cavaliere che indossa la maschera di un misterioso Dio impugna la spada e,
tenendola dritta davanti a sé, si leva in piedi sulla sella, mentre il cavallo sfreccia al galoppo sfrenato.
Subito dopo il boato del pubblico accompagna la punta della spada con la quale
Su Cumpoidori infilza la stella.
La gente lo acclama ed esulta davanti a quel trofeo mostrato con tanto orgoglio e vanto.

P.S.: Video tratto dal telegiornale Sardo (Videolina), del 12 Febbraio 2010.